I ripartitori di calore vanno installati su tutti i radiatori del condominio e devono possedere le stesse caratteristiche costruttive (marca e modello). La normativa UNI EN 834:2013, stabilisce la posizione esatta per l’installazione del dispositivo, che generalmente è al 50% della larghezza complessiva del termosifone e al 75% dell’altezza totale, salvo casi eccezionali dove il costruttore darà le direttive da seguire. Questi parametri dovranno essere rigorosamente rispettati, anche in ordine alla responsabilità da attribuire all’installatore. Ogni singola installazione va valutata correttamente, sarà il tecnico a scegliere la tipologia più idonea nei casi straordinari che ne impediscono il corretto funzionamento dei sensori, come l’alterazione del riliveo della temperatura quando i termosifoni sono pozionati all’interno di una nicchia, dietro una tenda o con un copriradiatore. In questi casi l’installazione potrà avvenire con i ripartitori con sensori a distanza
Perché i costi di riscaldamento sono più alti rispetto all’anno precedente anche se i valori di lettura sono molto più bassi?
Le unità di consumo di un ripartitore di calore non forniscono informazioni sui costi di riscaldamento effettivamente sostenuti. I costi di riscaldamento della centrale termica