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Quali sono i parametri necessari per la programmazione di un ripartitore di calore?

La corretta programmazione di ogni ripartitore di calore deve essere eseguita individualmente, a seconda delle caratteristiche del calorifero dove andrà installato, in considerazione dei parametrati riportati dalle normative: UNI EN 834 e UNI 10200. La programmazione tiene conto di due diverse variabili. La prima è la potenza termica del corpo scaldante, che si otterrà: dalle dimensioni del radiatore (altezza, larghezza o numero di elementi e profondità); dal materiale di cui è costituito (ghisa, acciaio, alluminio); dalle varibili di composizione (alettature o forma degli elementi). La seconda è il coefficiente kc che verrà scelto da una lista fornita dal costruttore dei dispositivi cosi come previsto dalla normativa europea UNI EN 834.

Argomenti utili

Come si ripartisce la quota a millesimi?

La norma tecnica italiana attualmente in vigore è la UNI 10200, e definisce la ripartizione della quota involontaria secondo la nuova tabella millesimale del fabbisogno

Cosa si intende per periodo di conteggio?

Il periodo di conteggio è un intervallo di tempo stabilito per la ripartizione dei costi. Solitamente per i consumi di riscaldamento inizia dall’accensione dell’impianto di